Il mezzosoprano italo georgiano Tatia Jibladze nasce a Tbilisi, dove consegue il master in canto lirico presso il Conservatorio Statale nel 2009 nella classe di Ketevan Eliava e Lamara Goglichidze. Nello stesso anno si trasferisce in Italia per perfezionarsi presso l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, che completa nel 2014 con menzione d’onore, sotto la direzione di Sergio Segalini, prima, e Vincenzo De Vivo, poi, e con maestri quali: Raina Kabaivanska, Lella Cuberli, William Matteuzzi, Antonio Juvarra, Alla Simoni.
Tra i ruoli debuttati, Tatia è stata particolarmente apprezzata per le sue interpretazioni in ruoli del ring wagneriano come: Waltraute e 1° Norn in Götterdämmerung, Erda in Rheingold/Siegfried e Floßhilde in Rheingold/Götterdämmerung. Tra gli altri ruoli del suo repertorio, ricordiamo: Cassandre in Les Troyens di H.Berlioz, Carmen in Carmen di G.Bizet, Nerone ne L’incoronazione di Poppea di C.Monteverdi, Suzuki nella Madame Butterfly di G.Puccini, Hänsel in Hänsel und Gretel d E.Humperdink, Marchesa Melibea in Viaggio a Reims, Rosina in il barbiere di Siviglia e Hedwige in Guillaume Tell di G.Rossini, Orphée in Orphée et Eurydice di C.W.Gluck, Dritte und Zweite Dame in Die Zauberflöte
La star è stata Tatia Jibladze, una Cassandra che si è affermata su tutti. La sua voce potente in ogni registro le ha permesso di rendere giustizia con un’interpretazione impressionante al melos di Berlioz. Da un lato preservando la dignità del personaggio, e dall’altro mostrando le sue lacerazioni più profonde, come la sofferenza per il dono della veggenza e i dubbi per i suoi sentimenti umani.
siccome Farnace in Mitridate re di Ponto e Dorabella in Così fan tutte di W.A.Mozart, Lubasha in The Tsar’s Bride di N.Rimsky-Korsakov, Ulrica in Un ballo in maschera di G.Verdi, Elsa von Stahl in Falscher Verrat di M.Tutino, .
Durante la sua carriera Tatia si è esibita per importanti istituzioni quali: Tbilisi State Opera, Teatro Comunale di Bologna, ROF Rossini Opera Festival, Teatro G.Verdi di Firenze, Budapest Erkel Theater, Teatro delle Muse di Ancona, Osaka International Festival Hall, Theater Kiel; collaborando con direttori tra cui: Alberto Zedda, Daniel Smith, Guillaume Tourniaire, Georg Fritzsch, Oliver Von Dohnányi, Stefano Demicheli, Benjamin Reiners, Alessandro Quarta, Ruben Dubrovsky; e registi come: Alexandra Liedtke, Fabio Ceresa, Pier Luigi Pizzi, Pier Francesco Maestrini, Ludek Golat, Luise Kautz, Carlos Wagner, Daniel Karasek, Brigitte Fassbaender, Lucinda Childs.